Come migliorare il disagio dei pazienti in Terapia Intensiva mediante dispostivi elettronici?
Un recente studio clinico randomizzato mostra i benefici derivanti dall’utilizzo di dispositivi elettronici con finalità terapeutiche complementari in Terapia Intensiva
Si tratta di una ulteriore conferma di come alcuni sistemi possano proficuamente integrare la routine clinica tradizionale anche in ambienti oggettivamente delicati come la Terapia Intensiva.
Obiettivo primario dello studio è stato quello di misurare la riduzione di intensità del disagio del paziente (scala di valutazione numerica NRS, Numeric Rating Scale, il cui valore può variare da 0 a 10).
Obiettivo secondario è stata la misurazione di sintomi stressanti specifici mediante indicatore ANI (Analgesia/Nociception Index) accompagnato da altri indicatori.
In seguito all’utilizzo di sistemi basati su applicazioni di Realtà Virtuale, sia con sequenze di immagini reali che computerizzate, i risultati parlano di una significativa diminuzione del disagio generale, accompagnato da una significativa diminuzione del fattore di stress.
A questo va aggiunta una comprovata diminuzione del dolore e della carenza di riposo.
Risultati interessanti anche per i dispositivi elettronici che erogano servizi di musico-terapia e entertainment.
Rileviamo come, anche nell’ambiente della Terapia Intensiva dove la routine clinica è particolarmente complessa ed il disagio impatta negativamente sul percorso di cura del paziente, stia crescendo l’attenzione verso metodi e strumenti basati sulle tecnologie digitali (caa high tech) e complementari alla pratica clinica tradizionale.
Tra questi certamente anche gli ausili di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), cui Dico Technologies contribuisce mediante il prodotto DICo® 1000 , un dispositivo di rapida adozione e che si adatta alle condizioni del paziente.
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DICo® 1000 è distribuito per la Terapia Intensiva da Seda S.p.A.