La Terapia Intensiva, essendo caratterizzata da un rapporto paziente/infermiere di circa 2:1, pur nella complessità assistenziale che la distingue, è comunque un luogo potenzialmente privilegiato in favore di una migliore relazione di cura.
Della qualità di questo rapporto il garante ultimo è l’infermiere, anche in quanto fattore essenziale per una migliore gestione della sedoanalgesia, il che può consentire di arrivare ad uno svezzamento precoce del paziente, inducendo un’armonizzazione delle cure e riducendo significativamente i tempi di ospedalizzazione.
Per questo, rileviamo con interesse una crescente attenzione verso questi temi, rilanciando questo interessante articolo https://www.nurse24.it/dossier/dolore/gestione-della-sedoanalgesia-in-rianimazione-in-francia.html di Chiara Vannini, la quale conferma il ruolo dell’infermiere a favore di una sedazione “misurata” con indubbi effetti positivi:
- per il paziente, perché migliora la sua qualità di vita e la sua permanenza in rianimazione;
- per l’infermiere, perché gli permette di lavorare in maniera adeguata preservando il rapporto umano;
- per le azienda ospedaliera, perché migliora il rapporto farmaco-beneficio e riduce i tempi di ospedalizzazione.
Il dispositivo DICo® 1000, consentendo al paziente intubato di comunicare, si propone come efficace ausilio di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) al servizio della relazione di cura tra medico/infermiere e paziente.
DICo® 1000 è:
- Semplice da utilizzare sia per il paziente sia per l’operatore.
- Rapido apprendimento grazie all’algoritmo dedicato per la composizione del testo.
- Estrema flessibilità alle caratteristiche del paziente: DICo® 1000 si adatta al paziente, e non viceversa.
- Robustezza e lavabilità dei materiali concepiti per esercizio in ambiente medicale.
- Progettato per l’utilizzo con paziente allettato, ad esempio in contesto di terapia intensiva.
DICo® 1000, Empowering the voiceless
DICo® 1000 è distribuito in esclusiva da Seda S.p.A.